Il Culto di s. Maddalena
Assai presto il culto di S. Maddalena si estese non solo in Toscana e negli stati vicini, ma migrò in terre lontane, a partire dal Regno delle due Sicilie.
Intanto assai numerose furono le sue Sorelle del Carmelo di Firenze venerate dalla Comunità e dall'ordine nei vari secoli.
Non è un caso se il processo per la canonizzazione ebbe due sedi principali:
Firenze e Napoli, con particolare riferimento al Carmelo del SS. Sacramento e S. Maddalena, fondato dal primo Carmelo femminile di Napoli e molto amato da s. Alfonso M. de' Liguori, il Carmelo della Croce di Lucca.
Ma un altro centro irrinunciabile del culto maddaleniano fu costituito dalla principale fondazione del Carmelo fiorentino, ossia il Carmelo della SS. Incarnazione del Verbo Divino di Roma (detto delle Barberine), voluto da papa Urbano VIII per le sue nipoti madre Innocenza e madre Maria Grazia, già professe a Firenze.
A S. Maria Maddalena, come madre nello spirito, si rifecero diverse Carmelitane, tra cui:
(Capri, XVII sec.)
* Venerabile Rosa Maria Serio di S. Antonio
(Fasano, XVIII sec.)
* Serva di Dio suor Minima Luisa
(Vetralla, XIX sec.)