L'Ordine del CARMELO
L'Ordine dei Fratelli della B. V. Maria del monte Carmelo (OCarm) è stato fondato agli inizi del XIII secolo da una comunità di laici-eremiti che si stabilirono nel Wadi ‘ain es-Siah al Monte Carmelo in Terra d'Israele.
Una semplice vita fraterna con una ispirazione monastica era l'obiettivo della comunità fondatrice del Carmelo, delineato nella Regola che il vescovo Alberto, Patriarca di Gerusalemme, scrisse in consonanza con il progetto di vita di questi laici-eremiti e che consegnò loro tra il 1207 e il 1214.
La Regola del Carmelo ebbe l'approvazione pontificia definitiva il 1 ottobre 1247 con l'intervento del Papa Innocenzo IV. Se la Regola è rimasta invariata nei secoli, notevoli variazioni ha conosciuto lo stile di vita.
La professione singola e comunitaria, anche delle donne nell'Ordine, fu autorizzata a livello pontificio, per iniziativa della Provincia Toscana e delle Mantellate di Firenze, con la bolla Cum nulla (1452) di Niccolò V, come tutti i documenti generali diretti all'Ordine, indirizzata al generale J. Soreth.
Il generale ricevette con gioia tale approvazione, trovandola in profonda sintonia con il suo piano di rinnovamento dell'Ordine, anche se ritenne opportuno dare una differente organizzazione interna delle responsabilità.
Nel corso della sua storia, tra XV e XVIII secolo, ebbe vari tentativi di ripensamento e di riforma. Si ricordano in particolare la riforma che ebbe origine dal Convento delle Selve (vicino Firenze) e si organizzò nella Congregazione Mantovana, la Congregazione di Albi e la Riforma di Turenne (in Francia), la Riforma di Monte Santo e di S. Maria della Scala del Paradiso (in Sicilia), la Riforma del Piemonte, il tentativo della Riforma di Capua con p. Pagnani e madre Angela del Divino Amore.
Tra tutte, la Riforma di S. Teresa d'Avila conobbe maggiore successo, anche per il forte appoggio ad essa garantita da Filippo II nella Spagna del XVI secolo.
L'Ordine degli Scalzi o Teresiani (OCD) si separò come Ordine autonomo, nel 1593, ad opera di Nicolò Doria, undici anni dopo la morte di S. Teresa d'Avila e due dopo la morte di S. Giovanni della Croce. Il gruppo si era formato a partire dalle fondazioni del Carmelo di San José (1562) e degli altri Carmeli femminili, autorizzati dal generale Giovanni Battista Rossi, pensando che sarebbero rimasti all'interno dell'Ordine.
Gli Scalzi riconoscono in S. Teresa d'Avila e S. Giovanni della Croce, la madre e il padre della riforma. Di recente si sta recuperando l'importante ruolo svolto in esso da Gerolamo Gracian poi tornato nell'Antica Osservanza.
Quindi dal XVI sec., esistono due Ordini del Carmelo, l'Antica Osservanza e gli Scalzi, con Regola uguale ma ciascuno con Costituzioni proprie.
Attualmente si tratta di due ordini clericali, con frati-preti generalmente impegnati in qualche forma di pastorale, monache di clausura ("Second'Ordine"), e dei laici associati nel cosiddetto "Terz'Ordine" (OCarm), certo con un linguaggio discretamente obsoleto rispetto all'ecclesiologia di comunione, oppure nell' "Ordine Secolare" (OCD). Tali laici assumono una Regola del Terz'Ordine diversa dalla Regola del Carmelo e sono diretti dai frati. Esistono, inoltre, vari Istituti di vita attiva (Suore con opere sociali) "associati" al "Primo Ordine", cioè sotto la guida dei frati.
Nel XX secolo poi, sono sorte varie realtà sia laicali che eremitiche, ispirate alla Regola del Carmelo, alla ricerca di nuove incarnazioni del carisma in dialogo col mondo contemporaneo.
Nel Sud Europa e nel Sud America, invece, gode di molto seguito la devozione alla Madonna del Carmine, vedendo numerosi fedeli riuniti nelle tradizionali Confraternite con i loro variopinti usi e costumi.
Testimoni significativi:
S. Teresa d'Avila (dottore della Chiesa).
S. Giovanni della Croce (dottore della Chiesa).
S . Maria Maddalena di Firenze.
S. Teresa di Lisieux OCD (dottore della Chiesa).
S. Elisabetta della Trinità OCD.
S. Teresa Benedetta della Croce OCD (Edith Stein).
B. Luigi Rabatà (Riforma di Randazzo).
B. Arcangela Girlani (Congregazione Mantovana).
B. Giovanna Scopelli (Congregazione Mantovana).
B. Giovanni Soreth (priore generale).
B. Tito Brandsma.
Ven. Rosa Maria Serio (Fasano).
Ven. Minima Luisa di Gesù Nazareno (Vetralla).
Ven. Girolamo Terzo (Riforma S. Maria Scala
del Paradiso di Siracusa).
Ven. Michele di S. Agostino e Maria Petyt.
Ven. Giovanni di S. Sansone (Riforma Turonense).
Servo di Dio Salvatore Pagnani.
Madre Angela Maria del Divino Amore (Riforma di Capua).
Serva di Dio Maddalena Mazzoni Sangiorgi.
Andrea Mastelloni (Riforma S. Maria della Vita).
Feste principali:
Solennità della B. V. Maria del Monte Carmelo - 16 Luglio.
S. Elia - 20 Luglio.
S. MADDALENA E IL CARMELO - Video