«Per tutti questa grande Santa
ha il dono di essere maestra di spiritualità».
Benedetto XVI
S. Maria Maddalena
de' Pazzi
S. Maria Maddalena nacque a Firenze il 2 aprile 1566, dalla nobile famiglia di Camillo Pazzi e Maria Buondelmonti.
A sedici anni, entrò nel Carmelo S. Maria degli Angeli, dove incontrò come maestra e poi priora Madre Evangelista del Giocondo.
Il suo itinerario spirituale, basato su un attento ascolto della Parola di Dio e nutrita dalle migliori fonti della spiritualità europea del tempo, maturò nella sequela di Gesù, sull'esempio della Vergine Maria.
Sulle orme di S. Caterina da Siena e S. Caterina de' Ricci, si espresse il suo cammino spirituale anche con discorsi e gesti simbolici che le sue sorelle trascrissero, sotto la guida di suor Pacifica del Tovaglia.
Ella richiama a tutti la centralità del Dio Trinità che vuole donarsi alla sua creatura e coinvolgerla nel suo Amore trasformante.
Da questa esperienza, sui passi di S. Caterina da Siena e Girolamo Savonarola, scaturisce «l'ansioso desiderio» del rinnovamento della Chiesa, espresso anche attraverso numerose lettere, indirizzate tra gli altri a papa Sisto V, a S. Caterina de' Ricci di Prato e alla Ven. Veronica Laparelli da Cortona.
E' notevole il fatto che tale preoccupazione fu condivisa nel tempo, ciascuno nel proprio contesto socio-ecclesiale, da molti Beati e Santi della Chiesa Cattolica, dalle fiorentine Ven. Leonora Ramirez Montalvo e Ven. Diomira Allegri, dalla carmelitana capuana Angela Marrapese fino al laico domenicano B. Piergiorgio Frassati.
Ebbe contatti con personalità laiche e religiose del suo tempo, come Maria de' Medici (poi regina di Francia) e il Beato Ippolito Galantini, l'apostolo laico di Firenze, grande catechista.
In comunità fu maestra di molte novizie, tra cui diverse divennero Venerabili. Ricordiamo Suor Benedetta Vettori e Suor Maria Sommai, redattrice dei Detti della Santa.
Spirò il 25 maggio 1607. Il suo culto di diffuse in modo assai rapido da Napoli alla Polonia e fu canonizzata il 1669.
Diverse figure notevoli per santità la presero come riferimento spirituale, tra cui le Venerabili: madre
Rosa Maria Serio di Fasano, madre Innocenza Barberini di Roma e madre Serafina di Capri.
Nel Carmelo fiorentino a Careggi, sono custodite, insieme a quella della Beata M. B. Bagnesi, la sua testimonianza spirituale, il suo corpo incorrotto, e le sue opere a disposizione degli studiosi/e di tutto il mondo.
«Jesu, dolce amore,
transformaci in Te
e transforma Te in noi,
acciò che così transformati
e uniti in Te
possiamo adempire
perfettamente
la volontà tua».
S. Maria Maddalena di Firenze