Una vita come Liturgia
Cronologia di S. Maria Maddalena di Firenze
1207-1214
Approvazione della Regola del Carmelo
1450
15 agosto
Si costituisce il primo nucleo del Carmelo femminile di S. Maria degli Angeli in Firenze.
1452
7 ottobre
Papa Niccolò V con la Bolla Cum Nulla che riconosce ufficialmente la presenza di Laici e di Sorelle consacrate nell’Ordine del Carmelo.
1453
10 ottobre
Monna Innocenza, Lena Lapaccini, Rosa Filippi e Mattea Chillini «vanno ad abitare in una casa in borgo S. Frediano».
1566
2 aprile
Nasce a Firenze, da Camillo di Geri de’ Pazzi e da Maria Buondelmonti, Caterina, secondogenita, poi comunemente chiamata Lucrezia.
3 aprile
Caterina de' Pazzi è battezzata in S. Giovanni.
1569
Cosimo de’ Medici ottiene da Pio V il titolo di granduca.
1574
25 febbraio
Caterina entra nell’educandato del monastero appartenente all’Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni di Malta (San Giovannino delle “Cavalieresse”), sotto la guida della zia, Suor Alessandra Buondelmonti, fino al 1578 [Servire, 1 (2012), 29-33].
1576
25 marzo
Caterina fa la Prima Comunione a San Giovannino. E’ seguita dai gesuiti A. Rossi e P. Blanca. Comincia a meditare la Passione.
1581
maggio?
Periodo cortonese di Caterina, probabilmente, all’aprile 1582. Caterina forse è ospite delle Poverelle del Terz’Ordine di S. Francesco. La Ven. Veronica Laparelli (cistercense) promuoveva, a Cortona, la devozione al francescano S. Diego (+ 1463), semplice frate laico, insignito del dono dell’unione con Dio.
1582
Caterina chiede ai genitori il permesso di entrare in monastero. Valuta l’ipotesi delle Domenicane della Crocetta, fondate da Domenica da Paradiso. Decide per le Carmelitane di S. Maria degli Angeli, secondo la tradizione, per l’intensa vita eucaristica. Il monastero era legato, tramite il confessore Campi (1514-1591) e la defunta Maria Bartolomea Bagnesi (+1577), domenicana, agli ambienti savonaroliani, attenti alla riforma della Chiesa: «Ed ancor lei aveva scritto, sebben non tanto. E, quello che più importa, ha amato Jesu grandemente, sì come essa Santa Caterina. E però in paradiso sono tutte e due pari».
14-29 agosto
Esperienza di Caterina nel Carmelo di S. Maria degli Angeli.
27 novembre
I Domenica d’Avvento: Caterina entra al Carmelo il sabato precedente. Priora: Madre M. Maddalena Mori (+ 1596).
Confessore-governatore: d. Agostino Campi è legato al contesto domenicano. Della predicazione del p. Alessandro Capocchi (1515-1581) si è avvalso il Carmelo fiorentino. In esso si custodiscono gli scritti e i ricordi di entrambi.
8 dicembre
Immacolata: Caterina inizia il postulandato.
1583
30 gennaio
Vestizione. Caterina (Lucrezia) Pazzi diventa Suor Maria Maddalena del Verbo Incarnato. Trova come maestra Suor Vittoria Contugi (+1595).
29 settembre
Priora: Madre Vittoria Contugi (fino al 1586); maestra: Suor Evangelista del Giocondo (+1625) e vicemaestra Suor Costanza Morelli (+ 1625).
1584
marzo
Suor Maria Maddalena si ammala (forse di pneumotorace da TBC).
27 maggio
SS. Trinità: professione di Suor Maria Maddalena in infermeria, per timore che muoia. Comincia un periodo di quaranta giorni (27 maggio - 6 luglio) con particolari grazie mistiche. I racconti di tali eventi, per decisione di don Agostino Campi, formano i Quaranta Giorni (le narrazioni arrivano al 15 agosto). Alcune sorelle scrivono, a turno, le sue parole.
16 giugno
Guarigione improvvisa di Suor Maria Maddalena per intercessione della Beata M. Bartolomea Bagnesi, domenicana, il cui corpo era custodito sotto l’altar maggiore del Carmelo.
Una volta guarita, Suor Maria Maddalena riceve il compito di vice-foresteraia, aiutando in cucina («a portar legne, attingere acqua, rigovernare, nettar erbe»).
1585
1 gennaio
Inizia la redazione dei Colloqui (25 dicembre 1584 - 5 giugno 1585) di Suor Maria Maddalena con le sorelle.
24 marzo
Annunciazione del Signore: doni mistici. S. Agostino, «il suo babbone», scrive sul cuore di Suor Maria Maddalena le parole Suor Maria Maddalena «Il Verbo si è fatto carne».
8-15 giugno
Dalla vigilia di Pentecoste alla festa della Trinità, per l’intera ottava di Pentecoste, Suor Maria Maddalena medita e rivive l’intera storia della salvezza, guidata dallo Spirito, come inserita nell’opera della Trinità. La testimonianza di questa settimana, è raccolta in Revelatione e Intelligentie. Uno dei simboli principali che ella commenta è il «bacio della pace».
16 giugno
Suor Maria Maddalena entra in un tempo di esodo e maturazione, detto «lago dei leoni» (1585-1590), in cui metterà a fuoco le proprie fragilità umane e spirituali, insieme alle fatiche della Chiesa e della propria comunità. Sintesi e trascrizioni di questo periodo costituiscono il contenuto di Probatione.
1586
20 luglio
S. Elia, Suor Maria Maddalena comincia a dettare delle lettere per Sisto V, per i cardinali, per l’arcivescovo di Firenze, Alessandro de’ Medici (1535-1605), per vari religiosi (Gesuiti, Domenicani, Minimi) e monache (S. Caterina de’ Ricci, domenicana, e Ven. Veronica Laparelli, cistercense) sulla «renovazione della Chiesa», significativamentedominate dalla figura dell’ «innamorato Paulo». Tali lettere sono trascritte in Renovatione della Chiesa. Diverse di queste lettere dettate non furono neppure inviate. Ricevette qualche risposta tiepida e contenuta. E’ conservata quella di S. Caterina de’ Ricci.
29 settembre
Priora: Madre Evangelista del Giocondo (fino al 1589). Pur uscita di noviziato, Suor Maria Maddalena rimane sotto la guida della priora.
1589
03 ottobre
Suor Maria Maddalena è nominata sottomaestra delle novizie, sotto la guida di Madre Evangelista (fino al 1592). Priora: Madre M. Maddalena Mori.
1590
10 giugno
Pentecoste: Suor Maria Maddalena esce dalla «probatione».
1592
14 aprile
Nel tempo di Pasqua, Suor Maria Maddalena fa suo il «canto di Caterina» (PRO II, 177) e la «bella danza» che fanno «l’amor di Dio e l’amor del prossimo avanti al trono della Santissima Trinità» (PRO II, 182). Ripensa la vita contemplativa carmelitana alla luce dell’esperienza cateriniana.
30 settembre
Priora: Madre Evangelista del Giocondo (fino al 1595). Suor Maria Maddalena diviene sagrestana.
1594
7 marzo
S. Tommaso: “Matrimonio spirituale”. Particolarità è costituita dal fatto che «tutti e’ Santi, sua particulari devoti, facevan corona davanti al trono della S.ma Trinità» (PRO II, 227).
1595
1 maggio
Rinnovo della professione da parte di Suor Maria Maddalena: «Per essere sposa e non serva». Chiede la povertà di spirito.
5 ottobre
Suor Maria Maddalena viene eletta maestra delle giovani e responsabile delle ragazze in foresteria (fino al 1598). Madre Laudomine Ginori è priora. L’intesa è difficile.
1598
1 ottobre
Suor Maria Maddalena viene eletta maestra delle novizie (fino al 1601). Madre Evangelista è priora. P. V. Cepari SJ è confessore straordinario fino al 1600. Sono conservate alcune lettere dirette alla Santa.
1601
4 ottobre
Suor Maria Maddalena è confermata maestra delle novizie. Priora: Madre Maria Scarlatti (fino al 1604).
1602
autunno
Suor Maria Maddalena si ammala.
14 febbraio
Durante gli esercizi ignaziani, esperienza mistica sul simbolo de «L’aquila» riguardante la sua missione oltre la morte.
1604
12 ottobre
Priora: Madre Evangelista del Giocondo (fino al 1607). La Santa è eletta sottopriora (si dimetterà verso la Pentecoste del 1605) e maestra delle giovani.
1605
D. Vincenzo Puccini nuovo governatore-confessore.
1607
13 maggio
Suor Maria Maddalena riceve l’unzione degli infermi.
25 maggio
Ascensione del Signore: Suor Maria Maddalena spira dopo le 14.00. Priora: Madre Pacifica del Tovaglia (fino al 1610).
1608
Ricognizione della salma e permesso di riportarla nella sua cella.
1609
Si pubblica la Vita del Puccini.
1611
Inizio dei processi diocesani.
1624
Processo remissoriale.
1626
8 maggio Urbano VIII proclama Beata Suor Maria Maddalena.
1669
22 aprile Clemente IX proclama Santa Suor Maria Maddalena.