Nulla ti turbi
Da S. Teresa d’Avila, Lettera a Suor Maria Battista, priora di Valladolid (2 Novembre 1576). Nada te turbe, segnalibro del Breviario.
Rielaborazione e musica di Chiara Vasciaveo.
Coro del Carmelo di Firenze.
Il canto utilizza come ritornello il celebre segnalibro usato da S. Teresa per il suo breviario, che va compreso bene. L'incontro con Dio non è esclusivo, nel senso che “escluda” l'amicizia umana e la contemplazione di tutto ciò che è bello, come tante volte S. Teresa faceva, ma dice il fondamento di ogni altro rapporto.
NULLA TI TURBI, NULLA TI SPAVENTI,
CHI HA DIO NULLA GLI MANCA.
NULLA TI TURBI, NULLA TI SPAVENTI,
SOLO DIO BASTA.
[Nada te turbe, nada te espante
Todo se pasa, Dios no se muda..
Nada te turbe, nada te espante
solo Dios basta.
Nada te turbe, nada te espante
quien Dios tiene, nada le falta.
Nada te turbe, nada te espante
solo Dios basta].
1. Certi amici sono così ingrati,
da dimenticare chi li ha amati.
Beato chi nulla dall’uomo attende.
Benedetto chi solo è vero amico,
solo è vero amico.
2. Medicine e cure possono dar vita,
relazioni e conti si devono fare.
Vorrei esser vicina, dando allegria,
non abbia mai paura, si fidi del Signore,
si fidi del Signore.
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