Costituzioni
del Carmelo S. Maria degli Angeli e
S. Maria Maddalena de’ Pazzi
Firenze
La Clausura
69. «Gli Istituti completamente ordinati alla contemplazione sono per la chiesa un motivo di gloria e una sorgente di grazie celesti. Con la loro vita e la loro missione le persone che ne fanno parte imitano Cristo in orazione sul monte, restimoniano la signoria di Dio sulla storia, anticipano la gloria futura».
Ascoltando l’invito di Cristo che ci chiama in luogo appartato (Mc 6, 31), ci siamo ritirate in clausura, segno di una reale ricerca del deserto per una più profonda comunione con Dio e in Lui con tutti i fratelli.
70. Per questo vogliamo che la sistemazione e l’ordine interno della nostra casa siano tali da favorire e alimentare lo spirito di orazione e l’intimità della comunione fraterna.
A tal fine, nella linea del deciso e costante insegnamento della Santa Madre, saremo sobrie e vigilanti per quanto riguarda la frequenza dei parlatori, l’uso del telefono e la corrispondenza.
71. In spirito di fedeltà alla nostra vocazione e alle disposizioni della Chiesa, intendiamo mantenere la clausura papale, osservando le norme emanate dalla Santa Sede al riguardo.