L’articolo intende offrire l’anteprima di un lavoro in corso sulle fonti manoscritte di santa Maria Maddalena de’ Pazzi che rivela il Carmelo fiorentino di Santa Maria degli Angeli ben inserito nei circoli savonaroliani.
L’analisi dei manoscritti evidenzia vari miracoli attribuiti al Savonarola, anche a vantaggio delle carmelitane e del loro superiore, don Agostino Campi, della laica domenicana Bagnesi e della maestra e priora della santa, Evangelista del Giocondo.
La comunità di S. Maria degli Angeli, profondamente radicata nella spiritualità più viva dell’arcidiocesi, inserendosi nel filone dell’osservanza, si fece promotrice del culto al Savonarola, preparando l’humus spirituale di rinnovamento ecclesiale in cui fiorì il carisma profetico e trinitario di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi.