Madre
Maria Pacifica del Tovaglia
1566-1627
La venerabile suor Maria Pacifica del Tovaglia, figlia di Lapo, si chiamava Isabella.
Entrata due anni prima di santa Maddalena in Carmelo, vestì l'abito carmelitano il 27 dicembre 1580 e fu connovizia della santa, della quale fu amica e confidente. Professò con altre sorelle il 5 giugno 1583.
Fu una religiosa molto dotato sotto il profilo umano e provvista di una formazione culturale non comune
per una donna del suo tempo.
Per le sue capacità e la fiducia che riscuoteva presso i superiori, fu investita del ruolo di principale coordinatrice della trascrizione e redazione delle parole di santa Maddalena, attraverso l'organizzazione di un vero scriptorium monastico, pure se inevitabilmente sottoposto a numerosi censori.
Non mancò di assumere vari uffici comunitari tra cui quello di economa, maestra e priora.
Formata dai gesuiti, redasse una raccolta di meditazioni sui Vangeli di Quaresima.
Poderosa la presenza dei suoi autografi nell'archivio monastico. Pur avendo sofferto a causa di una salute cagionevole, non priva di due guarigioni giudicate miracolose dalla madre Vangelista, morì il 28 settembre 1627 a 61 anni.
(Cf S. MARIA MADDALENA DI FIRENZE, Detti e Preghiere nella testimonianza delle prime sorelle, C. Vasciaveo (ed.), Firenze 2009, 184-190).
----
Preghiera
Venerabile Madre Pacifica,
che hai ricevuto la missione
di essere sorella vigile e serena
di S. Maria Maddalena
nel suo cammino di fede,
ottieni per chi ti invoca,
un cuore capace di ascoltare
le parole della grazia,
un occhio puro che sappia scorgere
i nuovi sentieri del Padre,
una mente limpida che non tema
le miserie quotidiane
e che sappia sperare sempre,
nella luce perseverante del suo Amore.
* Iconografa: B. Tenore.
Contiene Biografia e testi inediti
di Suor Pacifica del Tovaglia