GENNAIO
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
3 B. Ciriaco Elia Chavara
8 S. Pier Tommaso
9 S. Andrea Corsini
29 B. Arcangela Girlani
Anno Maddaleniano
1583 - 30 gennaio
Caterina Pazzi, figlia dei nobili Camillo di Geri de' Pazzi e Maria Maddalena Buondelmonti, iniziò il noviziato con la vestizione e divenne Suor Maria Maddalena del Verbo incarnato.
"Mi pare che a lei si possa dare quella Beatitudine
che dice David ne' Salmi :
Beato l'uomo che tu istruisci, Signore (Sal 93, 12).
Perché il lume e conoscenza che aveva di Dio
non l'acquistò in leggere libri curiosi,
perché leggeva il libro de' Vangeli,
che sempre gli ha gustato più
che qualsivoglia altro libro...
Era nel volto sempre lieta e gioconda
e mai si vedeva turbata e brusca.
E questa serenità di volto penso
che procedessi dall'esercizio delle sante orazione,
mediante il quale aveva acquistato
tanta Unione con Dio
e la continua presenza di Sua Divina Maestà.
Parlava pochissimo e di Dio e con tanta grazia,
dolcezza e suavità che avrebbe intenerito
qual si voglia indurito cuore.
E tanta efficacia chiarezza e profondità
aveva nel parlare, che con breve parole
capacitava gli animi
e gli accendeva nell'amor puro di Dio".
Sr M. Pacifica del Tovaglia
FEBBRAIO
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
17 Sette Fondatori de' Servi di Maria
Anno Maddaleniano
1574 - 25 febbraio
S. Madddalena entra dalle Monache di San Giovanni di Malta come educanda.
Dopo la sua professione nel 1584, alla scuola di S. Caterina, il tema preferito di Suor M. Maddalena è la contemplazione del Crocifisso e delle sue piaghe.
"Et cominciando loro a conficcargli e piedi, intendevo che non solamente fu confitto su la Croce Jesu al tempo della suo Passione, ma che ancora è confitto oggi dalla malizia de' Cristiani, che vivono maliziosamente e fintamente.
Et per il contrario vedevo che e' piedi di Jesu,
erano sconfitti da quelli che servono a Dio con semplicità, e con schiettezza.
Allora Jesu mi disse che io dicessi alle Monache
che stessino unite insieme
et che se loro non lo facessino esso
si disgiungerebbe ancor lui da loro per l'avvenire,
et ancora che le s'avessino compassione l'una l'altra
e considerassino più e' difetti loro stessi
che quelli dell'altra,
acciocché lui no' si avessi a disunire da loro.
Mi pareva che di questa Unione n'avessino bisogno ancora le Novitie, che erono poco considerate.
Poi vedevo tutte le piaghe di Jesu che erano,
a modo di specchi,
acciocché le creature si potessino specchiare in lui".
Quaranta Giorni, 123
MARZO
Anno Maddaleniano
1576 - 25 marzo prima Comunione
1580 - 16 marzo secondo periodo dalle Cavalieresse di Malta come educanda (fino al 1581)
1584 - marzo si ammala (pneumotorace per tubercolosi ?)
1585 - 25 marzo S. Agostino "scrive" nel cuore della Santa l'amore per la Parola.
1592 - 26 marzo sagrestana (fino al 1595)
1594 - 7 marzo matrimonio spirituale
1596 - richiama il Carmelo alla sua vocazione
Il 25 marzo 1585, Suor Maria Maddalena, dopo i Vespri, rivive l'Incarnazione e S. Agostino le scrive sul cuore le parole: Il Verbo si è fatto carne (Gv 1, 14).
"Quando cominciò, dice gli sovvenne quelle Parole:
Il Verbo si è fatto carne (Gv 1,14).
Et in quello vide Santo Agostino, che lo chiama il suo babbone, il quale gli scriveva nel cuore esse parole:
Verbo, a lettere d'oro, et
si è fatto carne, a lettere di sangue,
cioè scriveva con il Sangue di Jesu.
Et le disse che ci amava tanto per vedere
quanto essa Vergine ci amava;
et che ci era tanta unione l'una insieme con l'altra,
sebbene non tanta quanta dovremmo,
non dimeno ce n'è più che in nessuno altro Monastero. Et così gli disse che da lei e da noi
ricercava che ci avessimo una dolce dilezione insieme l'una con l'altra e conversassimo con benignità, parlandoci sempre con una certa dolcezza e amorevolezza; che quando parliamo
e conversiamo l'una l'altra ci ricordiamo
che siamo figliuole della Vergine et ci parliamo
come faremmo alla Vergine Maria".
Colloqui I, 264
APRILE
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
11 S. Gemma Galgani
17 B. Battista Spagnoli
18 B. Maria dell’Incarnazione
23 B. Teresa Maria della Croce
Anno Maddaleniano
1566 - 2 aprile s. Maddalena nasce a Firenze
1566 - 3 aprile battesimo in S. Giovanni Battista
1669 - 22 aprile canonizzata da Clemente IX
L'8 aprile 1585, Suor Maria Maddalena medita sul Vangelo: Se qualcuno ha sete venga a me e beva (Gv 7, 37).
"Stamani doppo la S. ma Comunione,
intese che Jesu voleva andassino a lui
quelli che avevano sete.
L'acqua la dà Jesu, che è la gratia sua,
e non possiamo averla se non andiamo a lui.
Intese essere in queste parole
il misterio della S.ma Trinità.
Per quella: Venga, lo Spirito Santo che muove
l'anima a andare a Dio.
Ad me, il Padre, pigliando per questo "me"
la grandezza e lo esser di Dio che è quello che è.
E berrà, il Figliuolo per quella unione
che esso fa con l'Anima.
Perché il Figliuolo, dico il Verbo umanato,
è quello che riunisce l'anima con Dio
per mezzo della sua Passione
e dello spargimento del Sangue,
né si può avere questa unione
se prima non si ha la grazia.
E la grazia la dà esso Verbo umanato
per mezzo de' Santissimi Sacramenti".
Colloqui I, 302
MAGGIO
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
5 S. Angelo di Sicilia
8 B. Luigi Rabatà
10 S. Zanobi e Antonino
15 B. V. Maria di Montemurlo, patrona della Toscana
16 S. Simone Stock
22 S. Gioachina de Vedruna
25 S. Maria Maddalena de' Pazzi
28 B. Maria Bartolomea Bagnesi
Anno Maddaleniano
1581 - maggio? S. Maddalena va a Cortona, probabilmente dalle Francescane Poverelle
1584 - 27 maggio professione perpetua in infermeria e cominciano le relazioni raccolte in Quaranta giorni
1607 - 13 maggio riceve l'unzione degli infermi
1607 - 25 maggio spira verso le h 15, nella solennità dell'Ascensione
1626 - 8 maggio beatificata da Urbano VIII
Nella Pentecoste del 1585, Suor Maria Maddalena si sofferma sul versetto: Questo è il roveto che arde e non consuma (Es 3,2).
"Et esso Spirito Santo va pulsando a tutti,
va dolcemente battendo, ricercando che ognuno
si disponga a ricevere esso dono.
Va suavemente cantando con dolce pianto,
va giubilando piangendo, ricercando
che ognuno sia disposto a ricevere esso dono...
Questo sacrato Spirito è quel roveto ardente
che arde e non consuma.
Tanto facesti alli apostoli che non a guisa di colomba,
ma in forma di fuoco te gli donasti molto ardente.
Perché? Perché avevono a consumare un certo che d'infedeltà e timore che era in loro,
et quel che oggi tanto è nella Chiesa,
dico un certo che di tepidità.
È ancora il fuoco lucido.
Disse il Verbo che loro avevono a essere
la luce del mondo e
la lucerna posta sopra il candeliere che fa lume a tutti.
Et ancora che avevono a esser
la città posta sopra e' monti.
Arde e non consuma questo Spirito,
anzi restaura il consumato".
Revelatione e Intelligentie, 61.93
GIUGNO
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
7 b. Anna di s. Bartolomeo
12 b. Ilario Januszewski
14 s. Eliseo
19 S. Giuliana Falconieri
Anno Maddaleniano
1584 - 16 giugno guarisce per intercessione delal Domenicana
Sr M. Bagnesi
1585 - 8/15 giugno (da Pentecoste) comincia la grande settimana del dono dello Spirito trascritta in Revelatione ed Intelligentie
1585 - 16 giugno (SS. Trinità) comincia il "lago dei leoni", la grande quaresima di cinque anni, le cui esperienze saranno
raccolte in Probatione
1587 - 14 giugno muore il fratello Alemanno
1590 - 10 giugno (Pentecoste) finisce il "lago dei leoni"
1604 - 24 giugno ultima estasi
"Se qualcuno mi ama, custodirà
la mia parola. La mia pace dò a voi,
non come la dà il mondo!
Ma quante cose si contengono in questa:
La mia pace do a voi!
Non come la dà il mondo, no, no, Verbo.
Do', la dai e a chi la dai?
Donativo tanto grande,
donativo tanto sicuro,
donativo spirato dalle tre divine Persone".
LUGLIO
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
9 B. Giovanna Scopelli
13 S. Teresa de los Andes
16 B. Vergine del Carmelo
17 B. Teresa e Compagne
20 S. Elia Profeta
24 B. Giovanni Soreth
27 B. Tito Brandsma
Anno Maddaleniano
1586 - 20 luglio S. Elia, comincia a dettare le lettere sul rinnovamento della Chiesa raccolte
in Renovatione della Chiesa
1591 - 5
luglio muore il confessore A. Campi e succede F. Benvenuti
Anche la preghiera può diventare luogo di esibizioni e di un tradizionalismo gretto. Suor M. Maddalena invita ad amare Maria e a crescere nella fede
con discernimento adulto.
"O purità, o purità e semplicità,
non starai manco nel tabernacol di Maria?
E sotto specie di esaltar Maria,
non s'avveggono che umilion Maria.
Fanno di molti ornamenti per onorar Maria,
ma l'intenzione lo sai tu, se è per onorar Maria
o per mostrare il loro ingegno.
Di molte si vanno scusando dicendo:
quelle che sono state qui innanzi a noi,
l'hanno pur fatte anche loro
e non crediamo abbino fatto male.
E si potrebbe risponder loro che se l'hanno fatto
non hanno fatto delle cose che
Dio ricerca che si faccino ora:
allora era un tempo e ora è un altro.
Se pel tempo passato si è fatto una cosa,
chi l'ha lassata fare à fatto male? Certo no.
E se ora si leverà e farassene un' altra,
farassi male? No, perché si ha fare di tempo
in tempo secondo l'opportunità
e che Dio ricerca da noi".
Probatione I, 101
AGOSTO
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
7 S. Alberto da Trapani
9 S. Benedetta Teresa della Croce
12 B. Isidoro Bakanja
17 B. Angelo Mazzinghi
23 S. Filippo Benizzi
25 B. Maria di Gesù Crocifisso
26 B. Giacomo Returet
Anno Maddaleniano
1582 - 14/29 agosto esperienza di prova a S. Maria degli Angeli.
1584 - 15 agosto ultimo giorno delle estasi raccolte in Quaranta giorni.
1590 - 24 agosto muore la mamma M. Buondelmonti
1597 - ? Muore il papà, Camillo.
1593 - 15 agosto grande estasi sull'Assunta.
1611 - 22 agosto inizia il processo canonico diocesano.
Entrata dopo la festa della Trinità del 1585 in una lunga quaresima di cinque anni, il "lago dei leoni", con Elia, Suor M.
Maddalena soffre per e incoerenze della Chiesa e scrive a molti, nell'estate del 1586, cardinali compresi.
"Non dubito punto che se saranno spogliati in tutto
di loro e vestiti della dolce Verità,
seguiranno le pedate sua.
Devono ancor loro pigliare la smarrita pecorella
di tante anime e cibando le pecorelle col verbo di Dio
e con l'esemplo della vita loro.
O si innamorino un poco e venghino in sete, in zelo,
in desiderio di ridurre queste pecorelle,
anime redente col prezioso Sangue dello svenato Agnello,e riunire questi membri al suo capo Cristo.
Però correte, correte; e per qual via avete a correre?
Per la via della carità
perché tal opera si ha tutta a fare e condurre
per amore e con amore.
Jesu, dolce amore, trasformaci in te
e trasforma te in noi, acciò che così
trasformati e uniti in te,
possiamo adempire perfettamente
la volontà tua".
Renovatione della Chiesa, 96-97
SETTEMBRE
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
1 S. Teresa Margherita Redi
17 S. Alberto di Gerusalemme
Anno maddaleniano
29 Incontro con il cardinale Alessandro de' Medici
Nel settembre 1586, Suor M. Maddalena insiste nel cercare aiuto presso Caterina de' Ricci e altri religiosi, per la riforma
della Chiesa, ma ogni collaborazione le sarà negata.
"Favellando familiarmente con l'amorosa sposa
del nostro amoroso Sposo Christo JESU,
gli farò noto una opera che,
se di già non è stata prevenuta, so che gli sarà gratissimo. Dico della rennovatione della santa Chiesa.
Però sono sforzata dal nostro dolce Sposo a dirgli
che voglia accender nuove legne dell'amor di Dio
nel suo cuore, et non mancherà di incitare e provocare tutte l'altre sua reverente madre e sorelle
ad accendersi nuovo fuoco di esso amore di Dio
e tanta sia la fiamma che esca dal lor monasterio,
che provochino a riscaldare tanti cuori addiacciati
nell'amor proprio e propria volontà.
Dico che se Dio è comunicativo,
doviamo ancor noi esser comunicative in comunicare
le illuminatione che Dio ci comunica,
massimo quelle che possono aiutare
a ridurre a lui le sua creature.
Et mi pare ancora intendere che la dolce Verità si compiaccia lo facciate noto al nostro R.mo Cardinale
in quel modo che Dio vi illuminerà".
Renovatione della Chiesa, 105-109
OTTOBRE
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
1 S. Teresa del Bambin Gesù, dottore della Chiesa
3 B. Ippolito Galantini
15 S. Teresa di Gesù, dottore della Chiesa
Anno Maddaleniano
1586 - S. Maddalena in ottobre, esce dal noviziato
e passa in giovanato.
1595 - 6 ottobre maestra delle giovani e responsabile
della foresteria.
1598 - 2 ottobre maestra delle novizie
1601 - ottobre maestra delle novizie (fino al 1604).
1602 - in autunno si ammala.
1604 - 12 ottobre sottopriora e maestra delle giovani.
Contemplando il Dio Comunicativo, S. M. Maddalena aveva appreso che una sua immagine sarebbe stata una vera comunità di Sorelle. Per la loro unione impegnò la vita.
"Ricordatevi che il vostro Sposo stando in terra disse:
Un mandato nuovo vi dò...
e in questo si sarebbero conosciuti i suoi discepoli,
se avessero avuto dilezione insieme.
Mettetevi a sopportar qualsivoglia cosa
per le vostre sorelle
e particolarmente per quietare
o consolare un'anima,
perché un cuore inquieto non dà in sé
vero riposo a Dio.
Mentre servite le vostre sorelle consideratele come figlie dell'eterno Padre,
come spose del Verbo,
come tempio dello Spirito Santo".
Detti
NOVEMBRE
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
1 Tutti i Santi della Chiesa fiorentina
8 B. Elisabetta della Trinità
14 Tutti i Santi del Carmelo
15 Commemorazione dei defunti del Carmelo
19 S. Raffaele Kalinowski
29 B. Dionisio e Redento
Anno maddaleniano
1535 - 2 novembre S. Teresa entra nel Carmelo di Avila
1582 -27 novembre S. Maddalena entra nel
Il 27 novembre 1582, Caterina entrava nel Carmelo di San Frediano. Lo amò, ma vide anche per le sue sorelle un futuro
ulteriore.
Doppo queste intelligenzie ebbe una vista circa
quello che doveva succedere in questo santo luogo,
abitacolo della Vergine Santissima,
di qui a certo tempo.
Veggo delle monache che le non si fermono
e stanno quasi in continuo moto in su quel bel prato,
il quale è quel luogo che è fra il cuore
e il costato di Cristo crocifisso.
Esse stanno in quel mezzo,
perché sempre non si ha a far Maria,
né anco sempre Marta,
né manco contentarsi della sua perfetion sola,
né di gustare Iddio in sé;
ma aiutare e condurre molte e molte anime a esso Dio, acciò da
molti sia amato e gustato.
E quando alquanto si è stato nel talamo secreto del cuore,si deve correre e farsi un poco
alla finestrella del costato
per chiamare tante e tante anime che si vanno perdendo; il che
si deve fare cor uno ansioso e amoroso desiderio della salute di esse.
Et intendo che in quel tempo ci sarà questo desiderio
della salute dell'anime, e, Iddio mio,
al quale ho tanto aspirato
e mai m'è parso vedercelo come vorrei!
Probatione I, 259
DICEMBRE
Santi e Beati
della Chiesa di Firenze
e del Carmelo
5 B. Bartolomeo Fanti
14 S. Giovanni della Croce
Anno maddaleniano
1582 8 S. Maddalena inizia il postulandato
1584 25 iniziano le riflessioni spirituali riportate nei Colloqui
S. Maria Maddalena ha contemplato nella sua vita il Verbo incarnato. Le sue parole dense di una vita consegnata al Cristo,
risuonano ancora oggi, affidate alle sue Sorelle e alla Chiesa di Firenze, perché portino frutto pure negli inverni della storia.
Qui disse si ricordò di quel detto del Profeta nei Salmi
(Sal 118,63), cioè che tutti noi Cristiani
siamo stati fatti partecipi di quella grazia
che S. Giovanni ebbe.
E che a noi il petto di Jesu è stato
ed è il Santo Evangelio,
perché non essendo oggi più Jesu nel mondo visibilmente, non possiamo far noi lo stesso gesto di San Giovanni, quale Evangelio propriamente è uscito
da quel Divin Cuore di esso Amor Jesu.
Ma nel Santo Evangelio che ascoltiamo
sta la vita dell'anima.
Colloqui, 54